Andrea, il nostro protagonista in questa rubrica di educazione finanziaria, si trova di fronte a una nuova avventura: esplorare la complessa ma affascinante piramide dei bisogni finanziari. Tutto ha inizio quando Andrea, leggendo un blog di educazione finanziaria, comprende di avere importanti lacune nella sua sfera finanziaria. Per questo, decide di affidarsi ad un consulente finanziario indipendente. Il consulente gli presenta la Piramide dei Bisogni Finanziari Il suo consulente finanziario, seguendo il suo approccio iniziale, gli presenta la piramide dei bisogni finanziari e gli spiega che, in modo analogo alla piramide di Maslow per i bisogni umani, anche i bisogni finanziari seguono una struttura gerarchica. Ora, vediamo insieme di cosa si tratta: Liquidità Alla base della piramide troviamo il fabbisogno finanziario relativo alla "liquidità". Nella piramide dei bisogni finanziari, rappresenta la necessità di avere risorse facilmente accessibili e pronte all'uso per affrontare spese quotidiane e imprevisti di piccola entità. La liquidità fornisce tranquillità, consentendo una gestione pratica delle spese correnti senza dover attingere alla riserva senza compromettere gli investimenti a lungo termine. Garantire un adeguato livello di liquidità, senza eccedere, è fondamentale per ottimizzare le proprie finanze. Riserva o Fondo Emergenze Protezione Previdenza Investimento Extra Rendimento Ora che Andrea è consapevole dei suoi bisogni finanziari, intraprende il viaggio verso la propria pianificazione patrimoniale con l'aiuto del suo consulente. Nel prossimo articolo, esploreremo come affronterà il bisogno di "TUTELA". Coming soon. Desideri anche tu, come Andrea, avviare una pianificazione patrimoniale personalizzata? Clicca qui e compila il form per concordare una chiamata gratuita con i nostri esperti.
Il secondo elemento della piramide è rappresentato dalla "riserva". A differenza della liquidità, la riserva è qualcosa di più rilevante e assume un ruolo cruciale nelle finanze personali. La riserva, o fondo di emergenza, costituisce una forma di liquidità destinata a fronteggiare imprevisti di notevole entità, come la necessità di sostituire un'auto a seguito di un incidente o spese sanitarie improvvise.
È importante sottolineare che la riserva non è un importo standard per tutti, ma dovrebbe essere determinata in base allo stile di vita individuale. Ogni persona dovrebbe stabilire la dimensione della propria riserva considerando le proprie necessità e circostanze finanziarie, garantendo così una copertura adeguata per eventuali imprevisti di maggiore entità.
Al terzo posto si trova il bisogno finanziario di “protezione”. Questa sezione precede, in termini di priorità, tutte le forme di investimento, poiché la protezione della propria ricchezza e della propria persona è un aspetto prioritario rispetto alla generazione di rendimento. Per soddisfare questo bisogno, è necessario intraprendere una pianificazione assicurativa e successoria, al fine di salvaguardare il patrimonio e la persona attraverso assicurazioni e garantire il trasferimento di ricchezza alle generazioni future.
Il bisogno finanziario successivo è la "previdenza". Questa necessità si riferisce alla pianificazione e all'implementazione di misure e strategie finanziarie finalizzate a garantire la sicurezza e il benessere economico nel futuro. In sostanza, la previdenza finanziaria si occupa, attraverso strumenti come fondi pensione o investimenti a lungo termine, di assicurare che una persona disponga di risorse sufficienti per affrontare spese quotidiane, cure mediche e altri impegni finanziari, anche quando l'attività lavorativa è terminata. La previdenza rappresenta quindi un passo importante nella gestione finanziaria, preparando l'individuo per il periodo post-lavorativo e garantendo una continuità del benessere economico nel corso degli anni.
L'area degli "investimenti" è collocata nella penultima parte della piramide finanziaria. Nonostante possa sembrare meno immediata rispetto ai bisogni di base, è fondamentale per coloro che hanno già soddisfatto le necessità primarie. Ciascun individuo ha obiettivi finanziari specifici, come l'acquisto di una casa, una barca o il finanziamento dell'istruzione dei figli. L'investimento dei risparmi, attraverso portafogli dedicati, è un approccio fondamentale per ottenere rendimenti che consentano di raggiungere tali obiettivi con il minor sforzo economico possibile. In questo contesto, l'allocazione oculata delle risorse in strumenti finanziari mirati diventa essenziale per ottimizzare il rendimento complessivo e contribuire al conseguimento delle mete finanziarie a lungo termine.
L' "extra rendimento" costituisce la cima della piramide dei bisogni finanziari. Una volta completate le tappe precedenti, si apre la possibilità di gestire una parte residuale del patrimonio per ottenere soddisfazioni personali e finanziarie.
Nell'area precedente, l'obiettivo era investire per far crescere il patrimonio nel lungo termine. Ora, con l' extra rendimento, l'attenzione si sposta verso investimenti più rischiosi ma con potenziali profitti più elevati. Si tratta di investire una piccola parte del capitale in strumenti finanziari altamente speculativi, senza compromettere il tenore di vita o i progetti personali in caso di perdita.
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